sabato 25 aprile 2015

Sulla Resistenza: consigli di letture e spunti di riflessione

 Letture
"Il sentiero dei nidi di ragno" di Italo Calvino

"Un cielo pieno di nodi" di Teresa Vergalli.

"Io, partigiana.La mia resistenza" di Lidia Menapace

La diretta televisiva di Rai 1 in occasione del 70° anniversario della festa della Liberazione, da piazza del Quirinale a Roma.

Interessanti i racconti e le letture cui hanno dato voce bravi interpreti attori del cinema e del teatro italiano (Margherita Buy, Cristian De Sica, Tony Servillo, Marco Paolini, Beppe Fiorello, Pif) e scrittori quali Roberto Saviano, in diretta da Montecassino, e Teresa Vergalli, dal palcoscenico di piazza del Quirinale a Roma. 

Margherita Buy ha raccontato  il 25 aprile del '45 come la festa del popolo che ritorna alla libertà e, perciò, alla vita.

Cristian De Sica ha raccontato un aneddoto della vita del padre, Vittorio, e della madre Maria Mercader, all'epoca amante del regista, legato alla regia del film "La porta del cielo". La regia per la quale Mercader fece al produttore Salvo D'Angelo il nome dell'amante, valse a qust'ultimo la possibilità di salvarsi dalla lista di cineasti destinati a rinvigorire il regime fascista di Salò, attraverso film di propaganda da girare a Venezia. Ma soprattutto fu occasione di salvezza per circa 800 persone tra comparse e tecnici vari, che rifugiatisi presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura, scamparono in questo modo agli eccidi nazifascisti. 

Tony Servillo ha letto un'epistola scritta da un giovane partigiano, Giuseppe, alla sua amata Laura e conservata alla Riseira di San Sabba (Trieste), unico campo di sterminio italiano.

Marco Paolini, in collegamento da Sant'Anna di Stazzema, in provincia di Lucca, ha ricostruito i momenti che precedettero l'eccidio di massa perpretato dai nazisti contro donne, bambini, anziani il 12 agosto del 1944, barbaramente trucidati in 560. 

Beppe Fiorello ha ricordato Bartali, il prodigio in bicicletta, il cui telaio divenne sede di documenti che egli portò avanti e indietro percorrendo centinaia di km e salvando così la vita di circa 800 ebrei che poterono mettersi in salvo scappando. Ciò gli è valso il titolo di Giusto tra le Nazioni.

Pif in collegamento dalla spiaggia tra Gela e Licata,  luogo dello sbarco degli alleati nella notte del 10 luglio del '43, attraverso il ricordo di chi, a Licata, ricorda ancora quella notte: allora bambini, oggi ultimi testimoni  degli eventi del secondo conflitto mondiale ancora in vita.

Saviano, in collegamento da Montecassino, ha raccontato dell'eroica armata polacca del generale Anders, oggi sepolti nel Cimitero Militare Polacco di Montecassino.


Teresa Vergalli, emiliana, ad oggi 88 anni, staffetta al tempo della Resistenza, di cui racconta nel suo libro "Un cielo pieno di nodi", intona, accompagnata da un coro di giovani "O bella ciao", diventata canzone simbolo delle Resistenza partigiana, e legge passo del tuo testo ...

La_porta_del_cielo

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