Un libro, uno scimpanzé di peluche, venti ragazzi
imbavagliati e una voce adulta fuori campo: questi gli ingredienti principali
del nostro spettacolo “Io sono Simone”, andato in scena oggi nell’ambito della
rassegna teatrale “Dire, fare …teatrare” di Lanzo T.se giunta alla sua V
edizione.
"Io sono Simone" è il frutto di un
laboratorio teatrale svoltosi nel corso del II quadrimestre a scuola, grazie
all’aiuto di una bravissima conduttrice, Francesca Bardino, dell'associazione
"Macapà", che ha guidato gli allievi verso la stesura di un testo e la
sua successiva drammatizzazione.
Dalla lettura del testo “Per questo mi chiamo
Giovanni” di Luigi Garlando, che io e i ragazzi del laboratorio abbiamo portato
avanti, e dalle riflessioni che ne sono
seguite, via via sono nate le figure dei personaggi dello spettacolo: nessuno
di loro ha un nome proprio, tranne Simone, di cui tutti parlano, ma che
nessuno, sulla scena, vede mai. Chi è allora Simone? Simone è il compagno che
si è ribellato al bullo della classe e per questo gesto di ribellione il bullo
gliel'ha fatta pagare. Ma di ciò che è accaduto a Simone nessuno dice di aver
visto o sentito niente, nessuno vuol parlare. Neppure il ragazzo che nella
scena iniziale viene interrogato dal padre a riguardo. Ma Simone diventa pian piano la nuova identità del
gruppo, della classe che trova nel suo gesto la fonte del coraggio per
affrontare chi prepotentemente impone la propria forza: "la mafia è
infatti la miseria di chi crede che valga solo la legge del prepotente" .
E così poco a poco tutti lasciano cadere il proprio bavaglio, lo abbandonano, tutti tranne uno, che uscendo di scena porta
con sé lo scimpanzé imbavagliato! Pian piano il coro del "non vedo, non
sento, non parlo" non viene più
intonato e sul palcoscenico la scena finale è quella di un figlio che seduto
accanto al padre ammette di non essere
stato del tutto sincero con lui a proposito di Simone e gli propone di stare a
sentire la storia che l’insegnante ha raccontato in classe quel giorno: la
storia di un uomo di nome Giovanni Falcone.
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