venerdì 4 settembre 2015

È iniziato il conto alla rovescia: anticipazioni sul nostro nuovo anno scolastico

Ragazzi dell'ormai prossima II C siamo a meno nove giorni dall'inizio del nuovo anno scolastico: siete pronti? Per noi docenti l'anno scolastico si è aperto il 1 settembre: siamo già all'opera per accogliere gli allievi al meglio! Ed io non vedo l'ora di vedervi tutti quanti!  Ci saranno alcune piccole novità di cui vi parlerò al vostro rientro, ma nulla che riguardi me: io continuerò ad essere la vostra insegnante di Lettere per questo e  per il prossimo anno ancora. Insomma non vi libererete di me, se è questo che speravate!  Scherzi a parte e bando alle ciance, veniamo a noi e, soprattutto, al lavoro che ci attende .
Ho scelto i testi di narrativa (gialli, d'avventura, fantasy, biografia e romanzo epistolare): non vi dirò i titoli se  non di volta in volta, dopo che avremo letto ciascun testo. Ciò per evitare che vi mettiate a navigare per i mari delle trame che si estendono su Internet! Insomma sarà una lenta, piacevole, talora divertente, tal'altra commovente scoperta di quel che l'autore di ciascuna storia avrà voluto comunicarci.
Quest'anno, inoltre, cominceremo a studiare la "letteratura" italiana e dopo qualche lezione introduttiva in cui cercheremo di chiarire cosa s'intende per "storia letteraria o letteratura",  conosceremo da vicino tre grandi autori, considerati i padri della nostra civiltà letteraria: Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, tutti e tre toscani.
Grazie al primo dei tre viaggeremo,  attraverso la sua più importante opera dal titolo "Divina Commedia", lungo i tre regni oltremondani dell'Inferno, Purgatorio e Paradiso. Impareremo quando nell'immaginario collettivo nacquero questi regni ( nel Medioevo) e per noi sarà come leggere una sorta di guida turistica (in versi!) di luoghi straordinari e popolati da esseri (anime) che, secondo Dante, non sono lì per caso. A farci da guida non sarà solo Dante, ma anche e soprattutto il suo maestro, Virgilio, colui che nell'opera è a sua volta inviato come guida del poeta. E sapete chi volle che Dante, nell'attraversare i tre regni dei morti, avesse con sé una guida esperta quale Virgilio? Fu la donna che il poeta amò tanto, Beatrice, e che lui incontrerà nell'ultima parte del suo viaggio, alle porte del Paradiso di cui Beatrice gli sarà guida dopo il maestro Virgilio.
Un'ultima anticipazione: tutto quello che Dante, Virgilio e gli altri personaggi della "Divina Commedia" ci diranno sarà come una sorta di messaggio cifrato o in codice . Sapete cos'è un messaggio cifrato? È quello le cui parole o segni al suo interno hanno un significato "altro" rispetto a ciò  che può venir fuori ad una prima lettura.  Ad esempio: "leone" oltre ad indicare l'animale re della foresta indica nell'opera di Dante la "violenza", la "superbia". Leggere la "Divina Commedia" sarà come scoprire pian piano un codice segreto, di cui non ci può non innamorare e che non si potrà più dimenticare!
Con Petrarca, altro autore che studieremo dopo Dante, conosceremo in quanti modi si può cantare l'amore. Petrarca è, infatti, l'autore di un'opera dal titolo "Canzoniere", opera che raccoglie tutte le sue composizioni in versi dedicate all'Amore e alla donna di cui Amore lo fece innamorare,  Madonna Laura. Quest'ultima non era né imparentata con la madre di Gesù Cristo né con la star pop americana! "Madonna" deriva dall'espressione latina "mea domina", letteralmente "mia padrona", espressione che l'uomo (specie se  innamorato) usava per indicare che la donna era la "padrona" del suo cuore. Da "m(e)a dom(i)na" si è passati a "madomna" e poi a "madonna", successivamente semplificato in "donna" e spesso anteposto  al nome proprio: donna Lucia, donna Eleonora, ecc... come titolo al femminile di "don" al maschile.
Infine conosceremo Giovanni Boccaccio e con lui e la sua opera più famosa, dal titolo "Decamerone", che significa "dieci (deca) giornate (mera/one)", rideremo spesso, talvolta ci commuoveremo e conosceremo aspetti di vita della società del Trecento , epoca cui l'autore appartiene e nella quale sono ambientate le sue "novelle". Cosa sono le "novelle"? Sono dei racconti di "piccole cose nuove( in latino dette nove)" ecco perché si chiamano "novelle". In passato le novelle di Boccaccio erano un po' come delle brevi storie di cronaca di cui sentiamo raccontare noi oggi attraverso i mezzi di informazione nazionali o più ancora locali. Per esempio la storia della fanciulla innamorata di un tale che ai fratelli non piaceva e che perciò essi decidono di uccidere e far scomparire per sempre dalla vita della sorella, ma ...e qui la storia continua e si fa curiosamente interessante. Vedremo.
In seconda, inoltre, cominceremo lo studio dell'analisi logica, un modo nuovo per classificare gli elementi (gruppi di parole) che compongono le frasi. Torneremo ad usare rubrica e "verbometro" ma con un'importante novità che, però, al momento non vi anticipo: sarà una sorpresa.
Di Storia continueremo, inizialmente, a lavorare sull'ultima parte del Medioevo, studiando le ultime unità del vol.  1 e poi entreremo nell'epoca moderna, quella che ha inizio  con la scoperta di nuove terre oltre il vecchio mondo (l'Europa). Conosceremo tanti nuovi e interessanti personaggi, notizie curiose e talora piccanti sulle loro vite, fatti e aneddoti che dal passato sono giunti fino a noi grazie alle fonti storiche e a chi ce le ha sapute raccontare.
Di Geo andremo a spasso in lungo e in largo per l'Europa, tra stati e capitali di cui, grazie alla Storia, avremo pian piano imparato a conoscere anche come sono nati (gli Stati, in particolare) e come e  perché  hanno nel tempo mutato i loro confini.
Mi pare che come anticipazione del nostro lavoro ci sia già abbastanza: che ne dite?
Ah, dimenticavo: ho una comunicazione per voi da parte di Miss Marple. La troverete prossimamente in un post successivo a questo.
Vi aspetto il 14 settembre a scuola e intanto godetevi quest'ultima settimana di vacanze.
La vostra Cerniglia

Nessun commento:

Posta un commento