TUTTI INSIEME, NESSUNO ESCLUSO

Ho sempre pensato, sin da quando ho iniziato a fare questo mestiere, che l'aspetto più gratificante del lavoro di noi prof sia  riuscire a costruire con voi allievi qualcosa che oltrepassi il tempo trascorso insieme, qualcosa che  nel tempo si trasformi in ricordo, qualcosa capace di lasciare un "segno" in voi discenti e in noi docenti. È questo, in fondo, il significato più profondo (etimologico proprio) del verbo "insegnare": "segnare su" ovvero incidere l'indelebile impronta di sé nella memoria altrui. È come se ogni giorno ci fosse richiesto di scrivere un libro a più mani, come se fossimo gli strumenti di un'orchestra ed eseguissimo in armonia una dolce sinfonia. A volte dovremo correggere qualche errore, evitare che qualche strumento strida o disturbi l'esecuzione, dovremo perciò rallentare il nostro procedere, aspettare che l'ostacolo sia superato o lavorare affinché ciò avvenga, TUTTI INSIEME.  Perché quel viaggio che insieme avremo iniziato ci porti a destinazione tutti quanti, NESSUNO ESCLUSO.