venerdì 1 dicembre 2017

Suffragette: lavori con e per la classe III A (approfondimenti e spunti per eventuale costruzione percorso d'esame)

Giunti a lavorare sulla nascita e l'evoluzione del movimento femminista inglese, le cui donne sono riconosciute con l'appellativo di "suffragette", ecco i lavori che sono stati svolti e si stanno ancora in parte svolgendo con la classe III A (a.s. 2017-2018):
- visione a scuola del film "Suffragette" ;
- avvio di un laboratorio storico sulla conoscenza e sull'uso di Wikipedia- che porterà, però, alla creazione di un'altra voce,  relativa ad altro periodo storico - proprio a partire dall'opzione di "Modifica" della voce del film "Suffragette" presente sull'enciclopedia online: la modifica viene effettuata sotto la guida dell'insegnante per insegnare alla classe l'importanza della "documentazione" di ciò che si scrive.  La  visione del film e il lavoro di lettura e studio della scheda sinottica presente sul sito agis scuola stanno consentendo questo tipo di lavoro;
- test di comprensione del film dopo aver lavorato anche sulla scheda di cui sopra (il link al test sarà qui inserito solo dopo lunedì 4 dicembre , successivamente allo svolgimento del test in classe da parte degli allievi);
- breve approfondimento storico sul movimento attraverso due brevi testi forniti dall'insegnante e  lavoro di descrizione/commento delle vignette satiriche qui proposte.

venerdì 24 novembre 2017

Diario di bordo di un argonauta

Il secondo laboratorio di mitologia greca avrà come oggetto di studio da parte dei ragazzi il mito degli Argonauti cui gli stessi si approcceranno secondo queste fonti:
- Enciclopedia dei miti Garzantina alle voci "Argonauti" e "Giasone"
- I Miti Greci di R.Graves pp.533-573
- Voce su Wikipedia "Le Argonautiche"
Stavolta si cimenteranno con fonti per così dire di prima mano rispetto alle schede su cui hanno lavorato nel primo laboratorio e che avevo preparato io per loro.
Avranno inoltre a disposizione una mappa che consentirà loro di visualizzare le varie tappe del nostro viaggio.
Cosa saranno chiamati a produrre?
Ciascuno sceglierà di nuovo un'identità-stavolta eroica e non divina- e diventerà un argonauta scegliendo dall'elenco un nome. Il ruolo di Giasone è stato già da me assegnato al ragazzo che ha all'interno della classe ottime capacità di produrre testi scritti e di dialogare con i compagni. Il ruolo di comandante della spedizione, insomma, se lo merita eccome! Ad ogni argonauta il compito di produrre la propria pagina di diario di bordo secondo le seguenti regole:
- racconto in prima persona della tappa su cui ciascuno sarà chiamato a raccontare;
-uso dei tempi verbali presente e passato prossimo sul cui uso potremo così meglio lavorare;
-creatività personale che emerga in quelle parti della narrazione che consentono meglio di inventare.
E buona navigazione a noi!

mercoledì 15 novembre 2017

Divini punti di vista

In seguito alla lettura dei tre brani su alcuni miti cosmogonici e teogonici greci, è partito il primo laboratorio di scrittura con la classe I A. I tre brani letti e studiati sono quelli di seguito linkati.
Da lì, secondo la modalità narrata nell'introduzione della nostra "mitica pagina", sono nati i "Divini punti di vista": racconti in prima persona da parte di ciascuna divinità della propria nascita e dei principali eventi precedenti e/o seguenti ad essa. Nel frattempo abbiamo iniziato a costruire anche  un piccolo manuale d'istruzione per costruire piccoli testi narrativi: il manualetto continuerà ad ampliarsi  lungo le varie attività laboratoriali che a partire da questa faremo. Nella sua costruzione siamo partiti dagli errori più comuni commessi  lungo la stesura dei rispettivi testi e da lì abbiamo iniziato a stilare una sorta di elenco di regole di scrittura suddiviso in   "Ciò che Posso" e "Ciò che non posso".
Nella valutazione finale ho tenuto conto degli errori lungo le varie stesure di ciascun testo: ortografici, lessicali , morfosintattici. Ho dato una valutazione anche alla creatività:  quanto ciascuno è stato capace, a partire da ciò  che ha letto di inserirvi episodi attinenti all'argomento ma frutto della propria fantasia. Infine ho valutato anche la capacità di attingere alle fonti fornite in aggiunta ai tre brani ovvero: alcune brevi ricerche personali (quelle su Apollo Artemide; Dioniso; Demetra e Persefone); la garzantina dei miti e "Miti greci" di Graves  A questi strumenti ciascuno poteva attingere per cercare elementi aggiuntivi al proprio racconto.
Ecco, pertanto, la tabella di valutazione del testo.
Non tutti sono riusciti a completare il lavoro entro le 6 ore stabilite: su 21 allievi, 9 non  hanno ancora terminato il proprio lavoro che, sarà sì terminato, ma non giungerà alla pubblicazione sulla pagina in Adobe. Ciò perché serva ai ragazzi da sprone a stare nei tempi stabiliti la prossima volta, quando si avvierà un nuovo laboratorio di scrittura in classe.

domenica 25 giugno 2017

Lettere ad un adulto mai nato (di Margherita Cerniglia)

Ammesso che non siano leggende da social o fake news, come le chiamano, se ne potrebbe davvero ricavare una raccolta antologica dal titolo "Lettere ad adulti mai nati", a cura (premurosa) di Madri o Zie Fallaci!
Parlo delle notizie di parenti prodighe nel fornire aiuti sottobanco a nipoti o figli impegnati nelle prove d'esame. La zia che ha confessato l'aiuto fornito al nipote durante la prova di italiano, accusando poi di inadeguata sorveglianza quei prof  "ciechi"  a suo dire di fronte a quanto stava accadendo. O il caso della madre prof, la cui materna "professionalità" andrebbe sconfessata proprio per quegli aiuti dati al  figlio il quale, però, è  stato bocciato; ma ha fatto ricorso e pertanto rifarà l'esame! E nella patria dei ricorsi chissà che non lo vinca! E vogliamo parlare della "lettera ad un figlio bocciato", comparsa sul giornale di Brescia e che ha spopolato sul web in queste settimane? Certo è
che il quadro clinico di certa genitorialità che si incontra e si scontra con il mondo della scuola è ormai sempre più allarmante.
Mi chiedo se la maternità o il legame parentale in alcuni casi non abbia qualcosa di patologico nel suo manifestarsi in queste forme.  E ciò  non solo alla luce di queste storie diventate grazie ai social più popolari, ma anche per le tante, ma proprio tante storie di mamme- soprattutto mamme-  "leonesse", agguerrite sostenitrici della propria prole, che, però, di leonino avrà poco o niente! L'amore si sa rende cieco talora chi lo prova: qui a diventare incapaci di vedere pur vedendo  sono anche  quelle "povere" creature di cui pullulerà il mondo!
È così difficile, mi chiedo, far sì che i figli  camminino sulle proprie gambe, specie da un certo punto in avanti, che imparino a cadere e che vengano semmai aiutati a rialzarsi piuttosto che a puntare il dito contro il compagno o l'amico che a differenza sua non è ancora caduto? È così difficile insegnare ai figli che anche le sedie sono degne di accogliere le loro chiappe e non per forza  i troni sui quali certe madri se li immaginano assisi? È così difficile insegnare ai propri figli  che la vita non è tutta un talent né un podio su cui a tutti i costi bisogna salire? Si può anche gareggiare senza vincere, ma non per questo sentirsi solo dei perdenti nella vita.Ognuno ha i propri traguardi, d'altronde: non ne esiste uno uguale per tutti!
Che male c'è nell'insegnare ai figli a riconoscere l'errore, ad ammetterlo, anziché ad aggirarlo, a riconoscere i meriti altrui anziché invidiarli? Insegnare che ciò che è successo per uno non è detto che possa esserlo per tutti: anche l'accettazione dei propri limiti è un successo!
Certo è che prima di insegnarlo ai nostri figli, dovremmo averlo imparato noi ... adulti o presunti tali.

sabato 29 aprile 2017

Suggerimenti di testi narrativi da inserire nel percorso d'esame

Il file di 24 pp. che di seguito trovi linkato ti dà la possibilità di scegliere, sulla base di un indice tematico interno, una o più letture da associare ad un tema o ad un periodo. Le letture (per lo più romanzi per ragazzi) sono elencate sotto ogni etichetta tematica che trovi elencata nel file, ovvero:

Novecento
Prima  guerra  mondiale Rivoluzione  russa
Seconda  guerra  mondiale Nazismo
Fascismo
Testimonianze
Bomba  atomica
Dopoguerra
Dal  dopoguerra  all'attualità
Grandi  protagonisti
Geografia (Medio  oriente - Asia; America  centrale  /  meridionale America  settentrionale; Africa Oceania )

Temi  d'attualità
Razzismo  /  Integrazione
Convivenza  e  integrazione
Guerra  e  pace
Lavoro  minorile
Vai al Suggerimenti narrativi per nuclei tematici

lunedì 24 aprile 2017

"Fiori rossi al Martinetto": la storia con la quale abbiamo celebrato in classe la festa della Liberazione (24-25 aprile 2017)

Oggi, 24 aprile del 2017, la nostra scuola non ha fatto ponte pertanto io e alcuni ragazzi di III C abbiamo dedicato le nostre due ore pomeridiane di lezione insieme alla narrazione di una storia di Resistenza: "Fiori rossi al Martinetto". Ispirandoci, infatti, all'omonimo libro di Valdo Fusi, abbiamo ripercorso insieme cosa accadde a Torino a partire dall'8 settembre 1943, come nacque l'idea di un Comitato militare da parte del CNL piemontese e cosa avvenne a quasi tutti i membri dello stesso, tra il 31 marzo e il 5 aprile del 1944, dall'arresto in piazza Duomo a Torino all'esecuzione della sentenza capitale per 8 dei 15 partigiani catturati. Il Martinetto, poligono da tiro, sito dietro corso Regina, ove oggi sorge un Sacrario in memoria dei partigiani ivi uccisi (59 in tutto), fu luogo scelto dalla RSI per le esecuzioni capitali dei partigiani in città.  Lì, la mattina del 5 aprile  1944, Franco Balbis (ufficiale), Paolo Braccini (professore universitario), Giulio Perotti (generale, a capo del Comitato militare), Quinto Bevilacqua (operaio), Errico Giachino  (geometra), Giulio Biglieri (bibliotecario), Massimo Montano (ragioniere) ed Eusebio Giambone (operaio) vennero fucilati.
Fusi, compagno d'arme, tra le altre sette persone assolte per "insufficienza di prove" affida al suo libro "Fiori rossi al Martinetto" la narrazione  che parte dal '43 - dalla nascita del Comitato militare regionale e dall'annuncio a Fusi da parte dall'avvocato  Guglielminetti, il "collega illustre", della rappresentanza militare a lui affidata nel suddetto comitato- e giunge fino all'aprile del '45.
Il testo è corredato di un'appendice dove sono raccolte le ultime lettere degli otto condannati a morte al Martinetto, quattro delle quali (quella di Balbis, di Braccini, di Bevilacqua e Giachino) abbiamo ieri letto in classe con i ragazzi della III C: è stato il nostro modo di onorare la memoria dei partigiani, grazie ai quali oggi festeggiamo la settantaduesima festa della Liberazione.

venerdì 17 marzo 2017

Curiosità sul Re Sole

Curiosità sul Re Sole
Video RAI Storia dedicato alla figura di RE Sole (il video della durata di circa 40 minuti alterna le parole del prof. di Storia Perfetti e frammenti/scene tratte dal film "La presa di potere di Luigi XIV" di Rossellini. Ci soffermeremo in particolare sulla scena de "Il pranzo di RE Sole").
Il seguente link invece rimanda ad un video tratto da un altro film ispirato alla figura di RE Sole e ci mostra il risveglio  (il rito del lever)
Infine quest'ultimo link rimanda ad un altro frammento video del film di Rossellini ed è legato ad altre abitudini di vita del RE Sole, tipo la scelta di un abito

mercoledì 15 marzo 2017

Sito interessante per aggiornamenti dati geopolitici manuali scolastici

Il sito fornisce dettagliate schede sui vari Paesi del mondo: ogni scheda segue la scansione "classica" impiegata nei manuali scolastici per la descrizione di ciascuno stato. La parte relativa all'economia è supportata da grafici aggiornati e la stessa cosa dicasi per la sezione dedicata alla geopolitica. Segui il link

martedì 21 febbraio 2017

Schede didattiche semplificate

Schede didattiche per allievi con difficoltà nel processo di apprendimento. Le schede sono suddivise per anni (prima, seconda e terza media) e, per ogni anno, in discipline. Segui il link schede didattiche semplificate

giovedì 26 gennaio 2017

Ricostruzione in 3 D del binario 21 (stazione centrale di Milano)

Ricostruzione in 3 D del binario 21 stazione centrale di Milano da cui, il 30 gennaio 1944 partirono i primi convogli verso Auschwitz: solo 22dei  605 ebrei deportati quel giorno tornarono a casa.

martedì 24 gennaio 2017

Grammaland : il blog di Massimo Birattari

Grammaland è il blog dello scrittore Massimo Birattari: vi potete trovare interessantissimi post che risolvono dubbi e/o quesiti grammaticali, che raccontano  aneddoti legati al "perché si dice..."; e ancora recensioni di libri e "spuntini" di lettura che vale la pena assaggiare! Visitatelo seguendo questo link Grammaland

mercoledì 4 gennaio 2017

Il "caso Mortara" ai tempi di Pio IX

Elena Loewenthal racconta su un articolo de La Stampa di oggi, quotidiano con il quale l'autrice collabora, la storia del piccolo Edgardo Mortara.  Bambino ebreo bolognese il Mortara nel XIX secolo, durante il clima di tensioni creato dai moti rivoluzionari, per volontà del papa Pio IX fu sottratto alla di lui famiglia quando si  scoprì che egli era stato battezzato di nascosto...

martedì 3 gennaio 2017

Le residenze sabaude in Piemonte e la dinastia dei Savoia (ricerca classe prima C- Caselle)

Per la ricerca assegnata sulle residenze sabaude in territorio piemontese, utile risulta la consultazione del seguente sito nel quale troverete quante sono in totale le residenzr sabaude in Piemonte, in quanti e quali gruppi si dividono e in quali località si trovano. Quest'ultimo punto vi tornerà utile per la costruzione della cartina tematica del Piemonte  sulle residenze sabaude. Eccone il link
Residenze sabaude
Alcune precisazioni terminologiche

LE RESIDENZE SABAUDE
Con residenze sabaude s'intende l'insieme di quegli edifici che la dinastia dei Savoia (sabaude= dei Savoia) fece via via costruire a partire dal XVI secolo a Torino.

LA SAVOIA: DA CONTEA A DUCATO A REGNO
La Savoia, regione meridionale della Francia, era originariamente  (nel Medioevo) una contea. Nel 1416, con Amedeo VIII essa diventa ducato e la sua estensione si è ampliata toccando anche una piccola parte della Svizzera e alcune città del Piemonte. Più di un secolo dopo, nel1562-1563,  sotto il governo di Emanuele Filiberto la capitale viene spostata da  Chambery (in Savoia)  Torino: è allora che ha inizio l'opera di costruzione delle residenze sabaude, iniziata da Emanuele Filiberto e portata avanti dai suoi successori. Il ducato, infatti, diventerà sempre più importante nei secoli fino ad inglobare tutto il nord ovest d'Italia (Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria) oltre alla parte francese della Savoia; nel 1720 il Ducato diventa un regno con l'aggiunta a sé della Sardegna. Sarà da allora in poi chiamato Regno di Sardegna . Il Regno si metterà  alla guida dell'unificazione della penisola, annettendo (cioè unendo a sé) altri staterelli della penisola e proclamando, il 17 marzo del1861, la  nascita del Regno d'Italia, la cui prima capitale sarà Torino fino al 1865. I Savoia, pertanto, saranno anche la prima ed unica dinastia regnante sull'Italia finché essa sarà una monarchia, con i seguenti sovrani: Vittorio Emanuele II (1849-1861 sul Regno di Sardegna e dal 1861 al 1878 sul Regno d'Italia); Umberto I (dal 1878 al 1900, ucciso a colpi di pistola); Vittorio Emanuele III (dal al 1900 al 1946: sarà il re d'Italia durante le due guerre mondiali) e infine Umberto II detto "re di maggio" perché dall'abdicazione del padre a fine aprile del 1946, lui siede al trono solo per un mese: l'Italia, infatti, il 2 giugno del 1946 diventa repubblica e i Savoia vengono definitivamente mandati in esilio.