sabato 29 dicembre 2018

(Non) c'era una volta ...ma forse ci sarà!

(Non) c'era una volta...
-Ehi, aspettate! Chi mi ha messo tra parentesi? – chiese il Non, che avrebbe dovuto essere protagonista di questa storia.
-Noi!- esclamarono in coro i personaggi delle favole: ed erano talmente tanti che il povero Non …non ce la faceva neppure a contarli!
-E chi vi avrebbe mandati a chiamare?- chiese ancora il signor Non.
-I tuoi vicini!- esclamò il favoloso coro- C'era, una e volta! Proprio così, i tuoi vicini! Quando hanno sentito che si voleva far iniziare una favola con te e non più solo con loro, come da secoli e secoli accade, hanno chiamato tutti noi e ci hanno avvisati di quanto sarebbe potuto accadere!
-Vale a dire? Cosa mai potrebbe accadere per mezzo di una favola che inizi con me?- domandò il povero Non che ...non ci stava per l'appunto capendo granché!
-E ce lo chiedi pure?- ribatté il saggio Grillo parlante, che era stato eletto portavoce della favolosa  adunata -Lascia che te lo spieghi. Se una favola cominciasse con te o da te, accadrebbe che noi tutti non potremmo più esserci: se ci fossi tu, infatti, non ci sarebbe più un posto per noi, perché solo là dove tu non ci sei noi ci siamo!
- Continuo a non capire: perché io e voi non potremmo stare insieme nella stessa storia?- chiese il signor Non al quale le parole del Grillo avevano solo fatto venire un gran mal di testa!
-Cercherò di essere più chiaro. Tu, caro Non, hai mai letto una favola in vita tua?- chiese allora il Grillo
- Non ho mai potuto! Ma non che io non abbia voluto…Proprio non ho potuto… non so se mi sono spiegato? È che tutte le azioni poste davanti a me si annullano per contattp: io le nego! Pertanto qualunque verbo mi si avvicini non può compiere la sua natura incontrandomi! Io sono “Non” ed è come se Non fossi! Non so se ho reso l'idea.
-Credo di aver capito! Tu non hai mai potuto leggere perché l'azione del leggere come qualunque altra azione è da te e per te negata, giusto? Pertanto non ci conosci non perché non hai voluto, ma perché non hai potuto, giusto?-
-Giusto!-
- E allora comprendi perché abbiamo dovuto metterti tra parentesi? Perché il rischio era che tu negassi anche noi!-
- Ma voi non siete verbi!- esclamò però  Non
-Noi, no, ma “c'era” lo è e se un lettore legge una storia che  inizia con “Non c'era una volta…” penserà che le favole non esistano più!
-O che esistano ora!- ribatté Non
-Come?- chiese a quel punto il Grillo
- Se “non c'era una volta” è probabile che ci sia ora: voglio dire che quanto prima non c'era potrà esserci stato poi: pensateci un po’! Non c'era una volta un Grillo parlante prima che fosse stata inventata la storia del Grillo, ad esempio.
-Quella di Pinocchio vorrai dire: io mica posseggo una storia tutta mia, il vero protagonista della storia cui appartengo è  un burattino di legno, quello lì in fondo vicino a quel brav’uomo vestito da falegname che di nome fa Geppetto, vedi?- e il Grillo indicava con una delle sue sapienti zampette il suo amico Pinocchio che stava lì insieme al suo babbo ad ascoltare.
- E allora se una storia tutta tua una volta non c'era, non potrebbe cominciare ad esserci adesso?- disse il Non.
-Effettivamente a volerci ben pensare, non è affatto una brutta idea! Che ne dite voi altri?- e il Grillo rivolse la domanda ai tanti personaggi ivi radunatisi perché spinti tutti da un'unica grande preoccupazione: quella che il Non ne volesse cancellare l'esistenza anteponendosi alle storie che avevano dato loro vita, all'inizio delle favole che li avevano una volta generati.
E fu così che tra quei tanti personaggi cominciò a correre l'idea che forse, proprio grazie al Non, tutti avrebbero potuto avere una storia da protagonisti, anche chi fino ad allora non ne aveva avuta una tutta per sé.
Così  chi c'era una volta poté sentirsi al sicuro del fatto che ci sarebbe stato ancora. Chi, invece,  una volta non c'era, o almeno non come avrebbe voluto esserci, poté cominciare a sognare di esserci d'ora in avanti. E fu tutto merito dell'ingegnoso Non.
Fu così che le parentesi dentro cui il Non era stato rinchiuso, all'inizio di questa storia, vennero aperte e “Non c'era una volta” diventò un nuovo inizio e non di una  sola bensì di tante favole nuove.
(di Margherita Cerniglia...tra parentesi😆😉)

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